Chi siamo


Il Conservatorio di Musica "Francesco Cilea" di Reggio Calabria fa parte del Sistema nazionale dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (A.F.A.M.) e offre percorsi di studio per il conseguimento di diplomi accademici di 1° e 2° livello, rispettivamente EQF 6 e 7 nel quadro dei titoli dell'UE (laurea e laurea magistrale).
 
Sorge nel centro storico della quarta città dell'Italia meridionale (180.000 abitanti), una delle più antiche d'Europa, fondata dai Calcidesi di Eubea nell'VIII sec. a.C. e che ha dato i natali a  Ìbico, (VI sec. a.C.), poeta musicale del Canone alessandrino.
 
Situato a 200 m dal Museo Archeologico Nazionale e a 1 km dall'Università "Mediterranea" e dall'Università per stranieri "D. Alighieri", il "Cilea", oltre a perseguire obiettivi formativi di livello elevato, è attivo nella produzione artistica e nella ricerca teorico-musicologica.
 
Attualmente, il Conservatorio ha circa 700 studenti (nel 1964 erano 33) e 98 docenti.
 
L'attività formativa, oltre ai normali cicli di lezioni, viene integrata e ampliata ogni anno grazie a numerose masterclass tenute da maestri italiani e stranieri alle quali gli studenti possono partecipare gratuitamente e ottenere il riconoscimento di crediti formativi.
 

L'attività di ricerca, iniziata nel 1994 in occasione del XXX Anniversario dell'Istituzione (5 anni prima della legge di riforma che trasformò i conservatori da scuole atipiche a istituzioni che rilasciano titoli equipollenti alla laurea), si realizza principalmente nell'organizzazione di convegni di studio nazionali e internazionali con la partecipazione di musicologi e compositori provenienti da altri atenei, e nella pubblicazione di volumi, finora circa 30, contenenti gli atti dei convegni e studi musicologici.

A testimonianza della qualità della ricerca dispiegata, gli atti dei convegni pubblicati dal Conservatorio sono segnalati, presi in esame e recensiti positivamente dalle principali riviste italiane e internazionali di musicologia, come la Rivista italiana di musicologia, Musica, Music and Letters (la prestigiosa rivista della Oxford University Press), Notes. Numerose volte le relazioni contenute nei volumi degli atti sono state oggetto di citazione e apprezzamento. Le attività di ricerca sono condotte anche con il coinvolgimento di altre istituzioni, che le patrocinano o vi partecipano direttamente: la Società Italiana di Musicologia, le Università di Messina e Palermo, l'Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese, l'Istituto per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno e il Conservatorio "A. Corelli" di Messina.

La produzione artistica consiste principalmente nella Stagione concertistica, la cui regolarità annuale dal 1990 si fonda sulla partecipazione dei professori provenienti da tutta Italia e di musicisti di prim'ordine, ricollegandosi alla tradizione della più antica istituzione concertistica della Città, l'Accademia Filarmonica Reggina, fondata nel 1929 dal M° Giuseppe Scopelliti e cessata qualche anno prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale.

Nel 2007, il Conservatorio di Musica “F. Cilea” ha fatto il suo ingresso nel framework dell'istruzione superiore europea, divenendo partner Erasmus dei conservatori superiori di Las Palmas/Tenerife de Gran Canaria, La Coruña, Madrid, Malaga, Murcia, Valencia (Spagna), dell’Accademia Nazionale Lituana della Musica e del Teatro, delle Accademie di Arti dello spettacolo di Bratislava (Slovacchia) e di Brno (Rep. Ceca), delle Università di Miskolc (Ungheria), Kaunas (Lituania), Lubiana (Slovenia), dell'Istituto Superiore di Musica e Pedagogia (Belgio), del Conservatorio di Amsterdam (Paesi Bassi), dell'Accademia Paderewski di Poznan (Polonia), del Politecnico di Porto e dell'Università di Évora (Portogallo).

Ha organizzato seminari e masterclass anche con musicisti stranieri, tra i quali Cihat Aşkın, Dolores Tomás Calatayud, Henrique Cazes, Šviesė Čepliauskaitė, François Delalande, Ning Feng, Marianne Gubri, Chikara Imamura, Dainius Kepežinskas, Jérôme Laran, David Milzow, Dick Oatts, Eduardo Pascual, Sándor Papp, Vadim Pavlov, Charina Quintana, Oleksandr Semchuk, Hakan Şensoy, Gilson Silveira, François-Joël Thiollier, Peter Tiboris, Gisbert Watty, Giedrė Zeicaitė.

La storia del Conservatorio di Reggio Calabria inizia nel 1927 con l'istituzione della prima scuola civica di musica con corsi di pianoforte, violino, violoncello, strumenti a fiato,  teoria e solfeggio, armonia e composizione: il Liceo Musicale "F. Cilea". Fondato dal direttore d'orchestra reggino Giuseppe Scopelliti (1891-1970), allievo di Nicola D'Arienzo e di Leopoldo Mugnone, diveniva Ente morale nel 1931.

Il 29 agosto 1964, lo storico Conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli, raccogliendo l'eredità del Liceo musicale reggino, fondava in riva allo Stretto una sezione staccata: nasceva così la prima istituzione di Alta cultura in Calabria, grazie all'impegno decisivo profuso dall'On. Giuseppe Reale (1918-2010), al quale è intitolata la via in cui ha oggi sede. Ufficialmente inaugurata il 5 aprile 1965 al Teatro comunale reggino, il più grande della Calabria, con un concerto di maestri e allievi del Conservatorio napoletano, alla presenza del Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Maria Badaloni e del direttore Terenzio Gargiulo, otteneva poi l'autonomia nel 1968 (decreto ministeriale seguito dal D.P.R. 1178/1973) con l'intitolazione al più celebre musicista calabrese, Francesco Cilea (1866-1950) e successivo ampliamento con sezioni staccate a Vibo Valentia (1970) e a Messina (1971), oggi sedi autonome.

Fino agli anni '80, il Conservatorio reggino è stato diretto da apprezzati compositori, fra i quali Alfredo Cece, Alessandro Cicognini, Domenico D'Ascoli, Terenzio GargiuloVincenzo ModaroPaolo Renosto, Dante Ullu.  Il primo direttore dopo l'autonomia fu Giacomo Saponaro, accademico di “S. Cecilia”, critico musicale e docente di Composizione, insignito dal Presidente della Repubblica con la medaglia d’oro di benemerito della cultura e dell’arte.
 
Durante l'ultraventennale (1987-2011) direzione del musicista reggino Antonino Sorgonà, l'Istituzione si è finalmente trasferita in una sede meno inadeguata rispetto alle precarie sistemazioni in cui fu ristretta per 35 anni, e ha progressivamente ampliato l'offerta formativa, consolidato la produzione artistica, costituito la propria orchestra, avviato una apprezzata ricerca musicologica e si è dotata, tra numerosi altri pregevoli strumenti, di un organo con 1018 canne, trasmissione meccanica, due manuali, pedaliera diritta, 16 registri.

Durante la successiva direzione (2011-2017) del prof. Francesco Barillà, il Conservatorio ha conseguito il 1° Premio assoluto nella competizione televisiva "Conservatori a Confronto", organizzata da RaiUno nel 2013.
Dal 2017 l'Istituto è presieduto dalla prof.ssa Concetta Nicolosi.
 
Dal 2017 al 22 novembre del 2021 è stato diretto dalla Prof.ssa Mariella Grande, la quale ha promosso l'ampliamento dell'offerta formativa e gestito encomiabilmente la crisi pandemica consentendo al Conservatorio di limitare al massimo i danni e i disagi provocati dallo stato di emergenza.
 
Dal 3 febbraio 2022 il direttore è il prof. Francesco Romano.